“(…) continua il Sig. Calbó indefessamente ad applicarsi al disegno sopra l’antico. Il Sr. Corvi di Lui maestro ne ha preso cura particolare (…) Le ultime Pitture del cav. Mengs della Camera de’ Papiri in Vaticano restano ancora coperte (…)” (Wien, OeStA, HHStA, StA, Rom, Korrespondenz K)

“(…) E finalmente, che per prova del piacer che m’hà fatto q.a copia, desidero ch’egli tosto intraprenda di farmi una copia esattissima dell’altro rinomato Plaffone di Mengs, fatto per ordine di Papa Ganganelli, non so, se nel museo nuovo da cod.o Pontefice eretto, ò in qualche sito della Biblioteca Vatticana. Qualunque però sia l’ubicazione, della quale non sono ben sicuro, non deve far ostaccolo all’esecuzione di questa mia commissione, poicchè non può essere ignota a V.S. Illma E se mai v’abbisognasse una permissione eziandio del Papa med.mo, Lei la domandi a nome mio né termini ch’estimerà più convenienti. E voglio sperare, che non si negherà, ardisco a dirlo, al Mecenate del Secolo (...)" (Rovereto, Biblioteca Comunale, Ms. 3.8, cc. 144r-144v)

“(…) Sr. Calbo, il quale non potrà così presto, come supponevo, tirar copia delle Pitture del Cav. Mengs della camera de’ Papiri in Vaticano, facendosi, lentamente il lavoro del pavimento della medma., per cui resta imbarazzata (…)” (Wien, OeStA, HHStA, StA, Rom, Korrespondenz, K. 186, Fasz. Brunati an Kaunitz 1775, f. 73-4)

„(…) Mediante il permesso da Monsig.r Archinto maggiordomo di S. S.ta graziosamente accordato, il Sig. Calbo incomincierà dopo domani a tirar copia delle Pitture del Cav. Mengs nella camera de’Papiri in Vaticano” (Wien, OeStA, HHStA, StA, Rom, Korrespondenz, K. 186, Fasz. 1775, f. 89)

"(…) Ho l’onore d’umiliare a Vostra Altezza colla presente rispettosissima mia in una cassetina ben custoditi i disegni in cinque petti delle Pitture del Cav. Mengs nella camera de’Papiri in Vaticano, quali il S.r Calbo rassegna all’A.V. implorando un benigno compatimento, se non li ha potuti terminare prima d’ora, atteso che tuttavia varj artisti continuano a lavorare in detta camera, non ancora interamente finita, e la difficoltà d’averci potuto liberam.te lavorare (…)” (Wien, OeStA, HHStA, StA, Rom, Korrespondenz, K. 188, Fasz. 1776, f. 39-40)

“(…) Differisco spedire a Vostra Altezza la copia delle connot.e Pitture fatte dal S.r Calbo sino al prossimo ordinario. Volendo egli per maggior sua attenzione, ed ossequio unire alle med.me ancora il disegno dell’Architettura della camera de’ Papiri” (Wien, OeStA, HHStA, StA, Rom, Korrespondenz, K. 188, Fasz. 1776, f. 38)

“(…) ho differito di riscontrare a Lei med.ma l’arrivo qui seguito della cassettina colle cinque copie delle Pitture di Mengs esistenti nella camera de’Papiri in Vaticano, opera dello stesso Calbo. Io ne sono contentissimo, se in queste produzioni Mengs ha saputo imitare così bene l'opera di Raffaello che governa il Vaticano, è degno di lode lo studio e il merito del copista nell'aver saputo estremizzare ed esprimere così bene lo spirito e la maniera di Mengs e Vostra Signoria Illustre può assicurare la mia particolare soddisfazione." (Wien, OeStA, HHStA, StA, Rom, Korrespondenz, K. 192, Weisungen Kaunitz 1776, f. 38)